A tutti sarà capitato di partecipare ad un momento formativo e poi pensare di aver perso del tempo. Benché molti riconoscano l’importanza della formazione spesso si è refrattari a questo tipo di attività forti delle esperienze negative vissute. Certamente molta responsabilità è di chi in passato ha visto nella formazione un semplice business in cui buttarsi grazie ai finanziamenti statali contribuendo a creare l’immagine distorta di una formazione inutile e buona solo per rispettare gli obblighi di legge.
Ma esiste la buona formazione? Innanzitutto è più corretto parlare di trasformazione in quanto formare significa dare forma ma sappiamo che questo è poco utile in quanto ciò che serve è una trasformazione della realtà che è autodiretta dal soggetto che partecipa al momento formativo. Una buona formazione è qualcosa che trasforma, che permette di migliorare la propria realtà lavorativa. Una buona formazione è quella che modifica le competenze di una persona, che cambia atteggiamenti, che apre la mente a nuove possibilità viceversa si tratta di informazione, sempre utile ma che richiede molto meno tempo rispetto alla formazione e molte meno risorse economiche.
Sicuramente non è semplice misurare il cambiamento prodotto dalla trasfFormazione, ma non è impossibile e non è una scusa per non provarci diversamente ci troveremo sempre nella situazione per cui stiamo acquistando dell’informazione e la paghiamo più del dovuto e ci dedichiamo più tempo del necessario con la conseguenza di aumentare l’avversione del personale verso la formazione.