Con l’avvento di internet e delle piattaforme online sembra proprio giunta la fine di agenzie di viaggio, agenti di commercio, agenzie immobiliari e di tutte quelle imprese che si occupano di intermediazione, ovvero di mettere in contatto la domanda e l’offerta di un mercato. Per far incontrare la domanda e l’offerta basta internet tra l’altro con costi minori ed in maniera efficiente rispetto ad un intermediario.
È la fine quindi degli intermediari? La risposta è certamente affermativa ma bisogna aggiungere una caratteristica agli intermediari, ovvero è la fine degli intermediari che non evolvono. Se consideriamo lo scenario attuale come l’US arm college ci suggerisce, ovvero come VUCA world, ovvero Volatile, incerto, complesso e ambiguo.
Una piattaforma può sicuramente essere in grado di gestire tramite algoritmi la volatilità e l’incertezza ma non sarà mai in grado di gestire la complessità e l’ambiguità, per questo è necessario l’uomo con le competenze necessarie per affrontare questi elementi.
Chi sono quindi gli intermediari che si evolvono? Sono quelli che utilizzano le piattaforme internet e acquisiscono le competenze per affrontare la complessità e l’ambiguità.