La mappatura del magazzino consiste nella rappresentazione logica di un magazzino fisico attraverso la creazione di ubicazioni. Possiamo definifire le ubicazioni all’interno di un magazzino costituito da scaffalature attraverso le seguenti coordinate:
- Area
- Corsia
- Campata
- Ripiano
Consideriamo un magazzino di un distributore di calzature avremo le seguenti aree:
U: Calzature uomo
D: Calzature donna
B: Calzature bambino
S: Calzature sportive
A: Altre calzature
Quindi per definire un ubicazione avremo:
1 carattere per l’area
1 carattere per la corsia (una lettera)
1 carattere per la campata (un numero, partendo da 1 fino a 9)
1 carattere per il ripiano (un numero, partendo da 1 fino a 9)
Quindi l’ubicazione UC32 significa Area calzature uomo, corsia C, campata 3 , ripiano 2
A questo punto per ogni ubicazione stamperemo una etichetta con il nome ed il codice a barre. Per la gestione degli articoli all’interno del magazzino sono possibili due politiche:
- Ubicazione fissa: Ad ogni ubicazione è associato uno o più articoli
- Ubicazione dinamica: Lo stesso articolo può essere collocato in più ubicazioni nel corso della sua movimentazione
Ad ogni ubicazione è possibile associare le seguenti informazioni
- Dimensioni dell’ubicazione
- Tipologia di ubicazione (dinamica, consente di accogliere qualsiasi codice; fissa, accoglie solo i codici definiti)
- Abilitazione dell’ubicazione
- Sequenza di prelievo (nel caso in cui un codice è stoccato in più ubicazioni indica da quale ubicazione prelevare per prima)
- Tipo di gestione ubicazione (collo o articolo)
All’interno di un magazzino fisico è poi possibile gestire uno o più magazzini logici che possono indicare lo stato del materiale come ad esempio collaudo/difettoso/in visione/attesa spedizione ecc.