Il testo ha l’obiettivo, di contribuire alla corretta classificazione, valutazione e rappresentazione del magazzino in bilancio, utile anche alla valutazione ai fini fiscali delle rimanenze finali e ai relativi adempimenti.
Nel corso degli ultimi anni, rilevanti novità normative, giurisprudenziali e dottrinali hanno interessato diversi aspetti riguardanti le rimanenze di magazzino in particolare, alcune significative Sentenze della Corte di Cassazione in merito all’omessa tenuta delle scritture ausiliarie di magazzino, ovvero alla mancata esibizione delle distinte inventariali, nonché alle differenze inventariali rilevate in sede di accessi e ispezioni in differenti tipologie d’impresa. Non meno importante è l’evoluzione in atto sulle metodologie di valutazione, con il criterio Lifo sempre meno riconosciuto ai fini civilistici e fiscali nei diversi Paesi europei.
L’opera , inoltre,si caratterizza per uno specifico approfondimento dedicato alle commesse pluriennali, mediante una ampia esposizione dei principi contabili nazionali e degli Ias/Ifrs: la corrispondente disciplina fiscale ha altresì formato oggetto di una consistente modifica normativa, per effetto della quale non è più ammessa la valutazione al costo, e sono fiscalmente irrilevanti le svalutazioni effettuate a titolo di rischio contrattuale.
L’intera trattazione è completata con esemplificazioni numeriche, tesa a offrire una più agevole applicazione delle disposizioni civilistiche e fiscali, prassi, giurisprudenza e principi contabili riguardanti le rimanenze di beni fungibili e commesse pluriennali.
Valutare il magazzino – Fiscalità e metodi Autori: D’Attilio Cesare Editore: Ipsoa Anno: 2009 Edizione: IV Pagine: 430