Il contesto competitivo attuale si caratterizza per una elevata volatilità della domanda a fronte della quale è necessario rispondere in maniera reattiva, con agilità. Un’impresa agile si muove con velocità e scioltezza rispondendo ai cambiamenti di volume e di varietà della domanda, affinché una azienda sia agile è necessario che sia snella. Il mercato pertanto come la selezione naturale sceglie gli individui che meglio si adattano all’ambiente in cui vivono, selezionando attraverso le generazioni le caratteristiche più adatte alla sopravvivenza (eppure in natura esistono gli elefanti e le libellule per cui la snellezza non è universalmente vincente come caratteristica). Quali sono le caratteristiche di una azienda snella?
- Sincronizzare le attività tramite informazioni condivise
- Lavorare in modo più intelligente e non più duramente
- Collaborare con i fornitori
- Ridurre la complessità
- Gestire processi
- Misurare le proprie performance
Le PMI, avendo delle dimensioni ridotte, è più facile che siano agili rispetto alle grandi? Non sempre la risposta è affermativa, è vero che le piccole imprese partono dal vantaggio di avere una dimensione che consente una maggiore flessibilità ed agilità, ma questo non basta, le piccole imprese non sempre mettono in atto i suggerimenti visti prima per ottenere una impresa snella, ad esempio le PMI a volte non hanno consapevolezza dei loro processi e quindi non possono dire se siano snelli oppure no, è probabile che lo siano ma può darsi vi siano dei punti in cui è possibile rendere ancora più agile un processo partendo dalla sua analisi. Le piccole imprese spesso non condividono le informazioni e non riescono a sincronizzare le attività eppure questa caratteristica con i moderni sistemi ICT è facilmente ottenibile ed in diverse situazione con costi contenuti (Non è ammissibile che al giorno d’oggi ci siano ancora aziende che non abbiano un indirizzo di posta elettronica)