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Documenti per i movimenti interni di magazzino

Quando movimentiamo la merce all’interno del magazzino è necessario che vi sia un documento che accompagni questo movimento in modo particolare se il movimento genera una variazione della giacenza. La maggior parte di questi movimenti sarà accompagnato da una lista di prelievo collegato ad un ordine (Cliente, di produzione o di lavorazione). Nel caso non vi sia un ordine con una lista di prelievo collegata è necessario ai fini fiscali (per superare la presunzione di cessione o acquisizione in nero della merce) prevedere un documento interno che accompagni tali movimenti. Si rende necessario questo documento in modo particolare quando non vi sono documenti esterni collegati al movimento (ma anche in questo caso è bene prevedere un documento ai fini gestionali). Ad esempio se preleviamo della merce come campionatura avremo il DDT in uscita che attesta la diminuzione della giacenza ai fini fiscali, in questo caso prevediamo un documento interno solo per dare l’indicazione al magazzino di prelevare il materiale. Diverso è il caso in cui preleviamo del materiale per la produzione per il quale non è previsto un ordine di produzione (è il caso di materiale di consumo non inserito in distinta e che pertanto non verrebbe scaricato) in questo caso il documento è necessario a vincere la presunzione di cessione in nero della merce, discorso analogo vale per le rettifiche delle giacenze. In questi casi tali movimentazioni devono essere residuali in termini di valori rispetto alle movimentazioni totali, ovvero non possiamo gestire gli scarichi di produzione in questa maniera ma devono sempre essere collegati ad un ordine di produzione che si rifà ad una distinta di produzione. Altro tipo di movimento che può essere gestito in questo modo è il giro codice ovvero quando un articolo che aveva un determinato codice viene cambiato in un altro è necessario scaricare la giacenza del primo codice e caricare la giacenza del secondo, tale operazione è possibile se il primo ed il secondo codice hanno un valore simile. In questi casi è bene prevedere un documento interno che abbia le seguenti caratteristiche:
TESTATA numeratore documento, data documento, ente o persona che autorizza il documento, Causale del documento.
RIGHE: Codice articolo, Ubicazione (utile per il prelievo fisico, non ha senso per le rettifiche ed il giro codice), QT, note.

1 commento su “Documenti per i movimenti interni di magazzino”

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