La progettazione di un nuovo prodotto molte volte rappresenta la sintesi di diverse esigenze, in primis ci sono le esigenze del marketing, poi quelle della produzione, in alcuni casi poi bisogna tener conto delle normative e poi c’è sempre il direttore finanziario che incombe affinché il prodotto costi poco e faccia guadagnare molto. In questo elenco di richieste è opportuno tener conto delle esigenze della logistica, una prima esigenza deriva dalla necessità di stoccare e trasportare il prodotto (in questo caso facciamo riferimento a prodotti a cui è possibile dare più, se la nostra azienda produce lastre di vetro di varie tipologie e dimensioni non c’è nulla da progettare, sarà la logistica che dovrà venire incontro alle esigenze del prodotto), questo ha impatto sulla forma del prodotto e sull’imballaggio. Altra caratteristica importante è l’utilizzo dei materiali per realizzare un determinato prodotto nel caso sia possibile scegliere tra materiali equivalenti che non pregiudicano le qualità tecniche del prodotto finale, in questo caso è opportuno tener conto della giacenza, del lead time e del lotto minimo. Se ad esempio consideriamo due materiali tecnicamente identici ed uno ha un lead time di 60 gg mentre l’altro uno di 30 è chiaro che il progettista dovrebbe preferire il secondo. Una buon modo per condensare queste informazioni è quello di creare un indice di usabilità logistica che riassume le variabili più importanti dando una indicazione del tipo rosso: non utilizzare, giallo: verificare con ufficio acquisti e logistica e verde: libero utilizzo. L’ottimo sarebbe inserire tali informazioni nel programma da disegno in modo tale che quando il progettista pone sull’area da disegno il blocco del componente possa avere la segnalazione dell’indice di usabilità logistica.