Abbiamo visto in diversi post post precedenti cosa sia una supply chain, quali sono le sue caratteristiche e come è possibile rappresentarla, in questo articolo cerchiamo di capire quali debbano essere gli obiettivi che muovono gli sforzi all’interno della supply chain. Partiamo da una postazione forse banale ma fondamentale tutte le forme di supply chain hanno lo scopo di soddisfare il cliente finale. Tutti gli attori di una catena devono comunque tener conto del cliente finale, indipendentemente dalla distanza che li separa da quest’ultimo. Quando il cliente decide di effettuare un acquisto, innesca l’azione a ritroso lungo l’intersa catena. Tutte le imprese che fanno parte della supply chain si passano una parte del denaro del cliente finale e ognuna trattiene un margine a fronte del valore aggiunto che ha fornito. Ogni azienda della catena dovrebbe operare per soddisfare il cliente diretto, ma anche accertarsi della soddisfazione di quello finale. Di questa affermazione bisogna tenerne conto anche se la nostra azienda non guida la supply chain ma è un anello come nel caso delle piccole imprese, consideriamo ad esempio la supply chain dei divani e la nostra impresa produce gommapiuma quasi sicuramente non avremo mai a che fare con il cliente finale ma questo non ci sottrae dall’avere una propensione verso il cliente sia nelle attività di progettazione, produzione e logistica del nostro prodotto. L’impresa che guida la supply chain ha il compito di definire gli obbiettivi dell’intera catena in termini di qualità, velocità, affidabilità, flessibilità e costo.
Quanto costa la logistica di amazon?
1. Introduzione Nell’era del commercio elettronico, la logistica è diventata un elemento cruciale per il successo delle micro imprese. Amazon, con il suo servizio Fulfillment