La stampa 3D consente di avere una riproduzione reale di un modello 3D realizzato con un software di modellazione 3D. Questa tipologia di stampa può diventare un vantaggio dal punto di vista della creatività, perché dà la possibilità di inventare a costo zero. Si può riprodurre o creare qualsiasi oggetto e diventa economicamente vantaggioso soprattutto se la produzione è limitata.
I vantaggi della stampa 3D sono innumerevoli, come anche i possibili campi di applicazione. Va detto innanzitutto che questa tecnologia sta diventando sempre più a buon mercato, macchinari e inchiostro (in realtà si tratta di un materiale plastico) diventano sempre più abbordabili, in più la tecnica di fabbricazione a deposizione permette di sprecare pochissima materia prima (laddove invece i grandi processi produttivi producono tonnellate e tonnellate di scarti).
Il tempo, invece può essere considerato come il problema principale della stampa 3D: la produzione di un singolo oggetto costa un’enorme quantità di tempo, e più l’oggetto è complicato (e grande) più questo tempo si dilata. Il secondo ostacolo alla diffusione di queste tecniche è la difficoltà nell’eseguire un reale riscontro qualitativo sulla produzione degli oggetti: dal momento che ogni pezzo prodotto può essere costituito da migliaia di strati di materiale, è difficile controllare quali strati riportino imperfezioni e in che modo questo possa compromettere la funzionalità dell’oggetto.
In un futuro remoto la stampa 3D potrebbe consentire di realizzare negozi elettronici totalmente online dove anche la consegna di oggetti fisici avviene in maniera digitale.