Un cruscotto è un’interfaccia visuale che fornisce a vista le misure chiave rilevanti per un particolare obiettivo o un processo di business. Un cruscotto è costituito da tre attributi chiave:
- Visualizza i dati graficamente (come nei grafici): Fornisce visualizzazioni che aiutano a focalizzare l’attenzione sulle principali tendenze, i confronti, e le eccezioni.
- Visualizza solo i dati che sono rilevanti per l’obiettivo del cruscotto.
- Contiene conclusioni predefinite rilevanti per l’obiettivo del cruscotto e allevia il lettore di svolgere la propria analisi.
La realizzazione di un dashboard prevede tuttavia un’attenta fase di pianificazione strategica dello strumento al fine di creare un modello dinamico e facilmente aggiornabile. Occorre poi individuare i fattori chiavi da privilegiare e da monitorare.
Il dashboard può essere di carattere generale e focalizzato sulla necessità di offrire una fotografia dell’andamento commerciale economico, finanziario, patrimoniale dell’azienda oppure essere tematico e conseguentemente orientato e focalizzato su di una determinata area aziendale di riferimento. Ad esempio se ci concentriamo sulla forza vendita, l’obiettivo sarà quello di monitorare in primo luogo le loro perfomance rispetto ad un budget di periodo. Altre informazioni che potrebbero interessare sono rappresentate dalle quantità di prodotti venduti per categoria o per area geografica. I costi sostenuti per campagne di marketing ed eventuali ritorni in termini di venduto, ecc.
Una volta definito lo scopo del dashboard e i KPI (Key perfomance indicators da monitorare) sarà fondamentale passare alla creazione del dashboard stesso mediante un modello ben strutturato ed efficace. Meglio spendere tempo in questa fase e rivedere attentamente gli step garantendo un certo grado di flessibilità ed eventuale succesive modifiche. La necessità di dover soddisfare future nuove esigenze di monitoraggio di informazioni potrebbero comportare rifacimenti totali del modello con conseguenti perdite di tempo prezioso.
Prima di iniziare a creare un dashboard, è consigliabile creare un apposito piano. Non è necessario che il piano sia particolarmente dettagliato o complesso. Esso deve offrire un’idea di ciò che si desidera includere nel dashboard. Allo scopo di agevolare la predisposizione di un piano per il dashboard, rispondere a domande quali le seguenti:
- Chi utilizzerà il dashboard?
- A che tipo di informazioni gli utenti desiderano accedere?
- Esistono dati utilizzabili per creare il dashboard?
Excel non fornisce strumenti specificamente progettati per dashboard o report. La bellezza di Excel è che uno qualsiasi dei suoi strumenti possono essere utilizzati per eseguire praticamente qualsiasi compito che avete bisogno. Ad esempio, è possibile utilizzare il grafico, tabelle pivot, macro e funzioni in una relazione di base o per giocare un ruolo chiave in una presentazione dashboard. Potete trovare utili suggerimenti su questa pagina facebook https://it-it.facebook.com/DashboardConExcel