Nonostante la percezione della crisi, buona parte del mondo sta crescendo e le filiere produttive si stanno dilatando nello spazio. I flussi crescenti di transazioni tra paesi diversi rivelano che le filiere produttive si stanno dilatando nello spazio. I consumatori sono sempre più consapevoli ed esigenti in termini di scelta del brand, qualità del prodotto, questioni etiche e di salute soprattutto per l’85% del totale risiedono nei “mercati emergenti”. Per inquadrare le sfide che le aziende hanno davanti a se quando intraprendono un cammino di internazionalizzazione devono essere considerati i principali cambiamento in atto nel nostro mondo, nel mutato contesto competitivo risulta cruciale riuscire a gestire efficacemente l’incremento di complessità ed identificare aree meno sfavorevoli in cui ricercare la crescita.
L’attivazione delle diverse leve presuppone un’organizzazione che governi diversi livelli di accentramento dei processi (da globale a locale), massimizzare la redditività richiede di agire lungo la catena del valore aziendale coinvolgendo, sempre in modo coordinato, quasi tutte le funzioni aziendali. Ancorché in un ottica integrata, la supply-chain deve essere allineata con le caratteristiche del mercato e dei clienti, Il successo futuro sarà determinato dall’abilità dell’organizzazione di comprendere il cost-to-serve (in relazione alle strategie di efficientamento della supply chain) e di erogare servizi in maniera differenziata secondo le aspettative del cliente.