Le imprese commerciali a differenza delle imprese produttive non realizzano una trasformazione fisico tecnica del prodotto ma una sua trasformazione nel tempo e nello spazio. Questa trasformazione avviene attraverso la sosta nei magazzini (distanzia il tempo della produzione da quello del consumo) ed il trasferimento tra magazzini (avvicina il prodotto al consumatore).
Il compito di una azienda commerciale coincide in larga parte con la gestione logistica ovvero la pianificazione ed esecuzione di soste e trasferimenti della merce all’interno di una rete generando valore per il cliente finale e ottimizzando i costi.
La funzione logistica insieme alla conoscenza del mercato rappresenta quindi l’essenza di una azienda commerciale, per tanto è il punto su cui investire per ottenere performance di successo.
Questa riflessione è valida anche per le più piccole imprese commerciali ovvero per il commercio al dettaglio, infatti sulla logistica la grande distribuzione ho investito molto riuscendo ad ottimizzare i costi e generare valore per il cliente.
Una logistica efficiente ed efficace non è appannaggio solo della grande distribuzione ma può e deve esserlo anche per il piccolo negozio se questo vuole evitare di chiudere la saracinesca. L’ottimale gestione delle scorte con il riordino della merce che effettivamente serve non è un problema della grande distribuzione, il rischio di avere merce che ruota poco e quindi scarsa liquidità o il rischio di avere materiale obsoleto è presente anche per il commercio al dettaglio.