L’attività di ristorazione è una attività soggetta a normative, nel caso della ristorazione anche a livello locale, infatti oltre alla legge regionale nel comune di Roma l’apertura di un bar o ristorante è soggetto alla delibera consiliare n 35 16.03.2010. Tra i vari elementi della normativa ci soffermiamo su i criteri di qualità che concorrono a determinare il punteggio minimo per poter aprire una attività di ristorazione. Il valore del punteggio varia in base alla zona di Roma in cui è ubicata l’attività. Ovviamente oltre ai criteri di qualità sono necessari dei requisiti strutturali come la superficie minima del locale dove avviene la manipolazione degli alimenti.
Possiamo individuare fondamentalmente tre categorie di criteri:
- Struttura
- Location
- Servizi
Struttura: Rientrano in questo ambito la presenza di bagni separati per sesso, la presenza di un area giochi per bambini, la climatizzazione del locale, l’insonorizzazione (ben 40 punti), il numero dei posti a sedere.
Location: Fa parte di questa categoria la presenza di aree di parcheggio nelle vicinanze dell’attività (30 punti). Per questo nella scelta del locale va fatta una valutazione grazie a geodati relativi ai parcheggi della città di Roma.
Servizi: Rientrano in questa categoria la pulizia dei bagni, servizio di vigilanza, presenza di menù in lingua e possibilità di pagamento elettronico, targhette con l’identificazione degli ingredienti dei prodotti. Per ottenere un buon punteggio in quest’area sicuramente può essere d’aiuto un sistema informativo in grado di gestire i menù, gli ingredienti ed il pagamento elettronico.