I magazzini automatici appartengono alla categoria dei sistemi di stoccaggio materiali verso operatori, categoria nella quale l’operatore sta fermo ed i materiali vengono portati ad esso tramite un sistema motorizzato. Un magazzino automatico è costituito da tre elementi:
- Trasloelevatore
- Scaffalature
- Baie
Il trasloelevatore è un robot capace di muoversi lungo tre assi ed ha il compito di prelevare le unità di carico (UDC) poste sulle scaffalature. La scaffalatura è composta da più ripiani e colonne dove vengono riposte le unità di carico. Le baie sono le aperture dove il trasloelevatore ripone le unità di carico in modo che l’operatore possa prelevare i materiali richiesti.
Le cartatteristiche di questi tre elementi concorrono a definire il magazzino automatico in termini di prestazioni e capacità di utilizzo. Per quanto riguarda la movimetazione delle UDC possiamo definire il ciclo semplice composto da due fasi:
- Ciclo di immissione prevede un ritorno a vuoto del trasloelevatore
- Ciclo di prelievo prevede una andata a vuoto del trasloelevatore
La durata del ciclo è data dalla somma dei tempi fissi (indipendenti dalla posizione dell’UDC) e dei tempi variabili, tale durata consente di calcolare la capacità di movimentazione del magazzino data da Tempo di utilizzo del magazzino / Durata del ciclo x Coefficiente di punta ovvero un coefficiente riduttivo della capacità di movimentazione dovuto a fenomeni di punta.