Quando sono presenti degli ordini clienti aperti è necessario che l’algoritmo dell’MRP ne tenga in conto e pertanto rilasci suggerimenti di ordini di produzione e di acquisto a seconda del grado di conferma degli ordini aperti. Nel caso di ordini confermati l’MRP suggerisce ordini di produzione o di acquisto confermati che successivamente chi si occupa della gestione della produzione o degli acquisti provvederà a rilasciare, nel caso di ordini ancora non confermati a seconda del loro grado di conferma l’algoritmo MRP suggerirà ordini di produzione o di acquisto confermati o pianificati.
Altra problematica è legata alla ricezione dei programmi d’ordine dai clienti che può avvenire in diversi momenti nell’arco del mese, pertanto bisogna fasare l’esecuzione dell’MRP con il caricamento degli ordini in quanto essi rappresentano una delle variabili d’input dell’algoritmo. L’ideale sarebbe eseguire l’MRP ad ogni caricamento degli ordini, ma questo non sempre è possibile e solitamente la procedura MRP viene lanciata periodicamente, il problema è individuare la cadenza ottimale di lancio. Per individuare questa cadenza bisogna minimizzare la quantità di dati non allineati con la realtà, ad esempio se il cliente A1 invia il programma ordini il 1 del mese ed il 15 per un valore medio di 200.000 € ed il cliente A2 invia il programma ordini il 10 ed il 20 del mese per un valore medio di 12.000€ è più opportuno lanciare l’MRP successivamente al caricamento del programma del cliente A1 in quanto è quello che impatta maggiormente nell’approvvigionamento del materiale.
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La pandemia ha fatto esplodere la richiesta di consegna a domicilio ma in che modo è possibile gestire questo servizio per i clienti? Il primo