La logistica si occupa della gestione dei flussi fisici ed informativi, tali flussi si realizzano in uno spazio che ha come punto di riferimento la geografia del nostro pianeta, i flussi si differenziano per i mezzi utilizzati per trasferire i materiali o le informazioni nello spazio (autostrade, ferrovie, aria e acqua per i materiali, linee telefoniche per le informazioni). Entrambi i flussi ed in modo particolare quello fisico non possono prescindere dallo spazio geografico, pertanto nelle scelte (sia strategiche che operative) bisogna inglobare informazioni di tipo geografico che oggi sono facilmente reperibili tramite i GIS (sistemi informativi geografici). L’utilizzo del GIS è utile a livello strategico per le decisioni di localizzazioni di depositi, siti produttivi e punti di distribuzione; a livello operativo un GIS è utile per la gestione delle consegne sia per la pianificazione che per il controllo. Il primo passo per poter utilizzare un GIS nelle scelte logistiche è la georeferenziazione dei dati aziendali che consiste nell’abbinare i dati (anagrafiche clienti, fornitori, depositi) con un punto geografico presente nel database del GIS.
Grafici a mappa
I dati sono disponibili in molte forme diverse e l’analisi degli stessi fornisce alle organizzazioni informazioni importanti e fruibili. I dati geografici e di localizzazione