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Interporto Novara

Un aumento di capitale di 8 milioni di euro per rilanciare l’interporto Cim di Novara. E’ quanto i soci della piattaforma logistica novarese hanno investito per il consolidamento finanziario e lo sviluppo dell’interporto. “La Regione Piemonte – spiega l’assessore regionale alle Infrastrutture, Daniele Borioli – ha giocato un ruolo strategico in questa partita concorrendo, attraverso Finpiemonte Partecipazioni, con 2 milioni e 400 mila euro alla ricapitalizzazione dell’interporto e facendosi carico anche delle quote non sottoscritte dal Comune. Un investimento che arriva dopo un’attenta valutazione del rapporto costi/benefici che si accompagna a un piano industriale in grado di garantire alla societa’ solidita’ economico-finanziaria e concrete possibilita’ di sviluppo”. Secondo Borioli “dopo questo passaggio si puo’ dire che le difficolta’ conosciute da CIM si avviano al superamento anche grazie all’intervento della Regione Piemonte”. Posto all’incrocio con i grandi corridoi europei – Genova-Rotterdam e Lisbona-Kiev – a 20 km dall’aeroporto di Malpensa, l’interporto novarese occupa una superficie di 840mila mq, 200mila dei quali destinati a piazzale in cui arrivano 7 binari, e da’ lavoro a 50 dipendenti. Nei prossimi anni, l’apertura dei nuovi trafori svizzeri del Loetshberg e del Gottardo, la costruzione del Terzo valico su Genova e del nuovo traforo del Frejus faranno del nord est del Piemonte, e del novarese, una delle piu’ importanti aree di afflusso per le merci nel sud Europa. Per allora sara’ operativo anche il nuovo terminal intermodale CIM Est: un milione di metri quadrati di estensione, 12 binari, magazzini raccordati e maxi aree di stoccaggio. A questo sviluppo si affianchera’ la realizzazione a nord di CIM di un’ulteriore area per la logistica e l’industria collegata all’interporto da oltre un milione e mezzo di metri quadrati nei comuni di Novara e Galliate. “Un quadro in espansione e in crescita – prosegue Borioli – che va sostenuto e indirizzato.
E’ in questa direzione che, come Regione, stiamo lavorando e investendo. Ora occorre che anche lo Stato faccia la sua parte sul versante delle infrastrutture strategiche a servizio del territorio: occorre arrivare alla soluzione del nodo di Novara, in capo a RFI, con il completamento della progettazione definitiva e il finanziamento cosi’ come occorre che venga rapidamente finanziato il collegamento ferroviario diretto Novara-Malpensa per il quale dovrebbe gia’ essere pronto il progetto definitivo e per cui mancano solo gli 80 milioni di euro del Governo per aprire i cantieri”.

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