Civitavecchia e il suo porto un connubio che ha permesso di valorizzare la città, il territorio e di sviluppare l’occupazione. Il sindaco di Civitavecchia Gianni Moscherini e il sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola, hanno nei presentato un nuovo progetto relativo alla piattaforma logistica del porto di Civitavecchia e del Centro Italia. Il progetto interesserà 500 ettari nell’entroterra e 200 ettari nell’area marina, un’area dalla grande potenzialità attrattiva nonostante l’inadeguatezza delle infrastrutture, con radici socio-economiche e storiche. “Aggrediremo il mercato dei containers come abbiamo già fatto con quello delle crociere”, ha spiegato il sindaco di Civitavecchia.
Di sinergie sul territorio ha parlato il sindaco di Tarquinia: “Con Moscherini ci siamo capiti subito, osando rompere gli schemi delle appartenenze politiche per parlare una lingua comunque nell’interesse dei nostri territori, perché il porto non è solo Civitavecchia, ma è un’opera strategica che interesserà tutto il centro Italia”. In quanto alle cifre, gli amministratori di Civitavecchia e Tarquinia, hanno evidenziato prospettive di milioni di tonnellate merci, food e non-food, provenienti da mercati che vanno dalla Cina, all’india, al Brasile e non solo. “Quello che serve sono le infrastrutture. Non chiedere soldi alla Regione, ha affermato Moscherini – perché gli investitori li abbiamo già trovati. Quella che ci serve è la condivisione generale delle istituzioni, perché sia affermata l’idea che la Piattaforma Logistica Italia è utile al Paese e non solo al nostro territorio”. La regione Lazio si è detta pronta attraverso le parole di Antonio Paris, ad accogliere la proposta giudicando il progetto strategico: “proporremo alla governatrice Polverini e agli assessori la formazione di un gruppo di lavoro, al quale dovranno partecipare tutte le istituzioni interessate, per arrivare alla risoluzione di tutte le problematiche”.