La legge di Little pone in relazione il tempo medio necessario ad un utente per attraversare una risorsa ed il numero medio di utenti presenti nella risorsa; formalizza l’idea intuitiva che maggiore è la coda più lungo sarà il tempo di attesa. Questa legge è utilizzata nella gestione degli impianti industriali per stabilire il tempo di attraversamento, il ritmo produttivo o il materiale che è in lavorazione durante il tempo di attraversamento in un sistema produttivo. La legge può essere espressa attraverso questa semplice formula matematica.
I=RXT
R=Flusso unitario medio, numero di transazioni che attraversano il processo nell’unità di tempo
I= Giacenza media, Numero medio di unità all’interno del processo
T=tempo di attraversamento, tempo medio che la giacenza impiega per attraversare il processo
la Legge di Little consente di attuare con facilità interessanti ragionamenti sul processo e sulle sue attività componenti; innanzitutto, diminuendo la giacenza «I» ovvero il work in progress presso la «scrivania» dell’utente, diminuisco il prodotto R X T per cui, essendo tipicamente imposto il flusso R, diminuisco il lead time dell’operazione. Ecco un primo obiettivo di qualità e di performance, perché riducendo il lead time dell’attività riduco il lead time cumulativo che intercorre dalla ricezione dell’ordine cliente alla sua consegna, aumentando la customer satisfaction e l’efficienza interna. La riduzione del lead time «T» ha come oggetto una proporzionale diminuzione dell’inventory «I», ovvero dell’accumulo di giacenza presso l’attività. Ciò implica anche un beneficio economico, in quanto diminuisce, in questo modo non solo il tempo necessario all’incasso del bene/servizio offerto a parità di condizioni di pagamento del cliente ma anche il «magazzino» medio presso l’attività in questione (work in progress).