Le imprese che voglio ottenere o che hanno ottenuto la certificazione di qualità ISO periodicamente sono interessate da audit sia interni sia esterni. In queste verifiche una parte sarà dedicata anche alla gestione del magazzino per controllare che le attività svolte siano conformi agli standard prefissati dall’azienda.
Cosa verificare quindi in audit del magazzino? Possiamo individuare alcuni punti che sicuramente dovrebbero essere inseriti nel programma di verifica:
- Ubicazione del materiale
- Attività di ricezione
- Attività di prelievo
- Attività di spedizione
- Strutture di stoccaggio e spazi
Ubicazione del materiale: è importante verificare che il materiale sia correttamente ubicato e che la quantità fisica corrisponde a quella contabile, le ubicazioni siano pulite e correttamente identificabili.
Attività di ricezione: Occorre verificare la corretta identificazione del materiale, i controlli eseguiti in fase di accettazione, le etichettatura del materiale ed il suo corretto smistamento.
Attività di prelievo: è opportuno controllare la corrispondenza tra ordine di prelievo e materiale effettivamente prelevato, la corretta etichettatura e l’imballaggio.
Attività di spedizione: Occorre controllare la corretta identificazione del materiale da spedire, la corretta identificazione del luogo di spedizione e del mezzo, il corretto imballaggio del materiale.
Strutture di stoccaggio e spazi: è importante verificare la manutenzione delle strutture di stoccaggio e se sono adeguate a contenere il materiale. Inoltre è importante controllare se gli spazi per le attività di ricezione, stoccaggio e spedizione siano sufficienti per accogliere il volume di materiale.
Molto spesso le strutture e le attività di magazzino sono sottovalutate eppure un prodotto non adeguatamente stoccato anche se non vizi di progettazione può comunque rovinarsi e arrivare al cliente in condizioni qualitative non ottimali.