Possiamo individuare 6 grandi trend nel mondo del retail:
La trasformazione del commercio mondiale con la conferma dei nuovi giganti dell’on-line che spaziano in tutti i campi, in tutti i settori, in tutte le aree. Ma anche i retailer tradizionali difendono i loro territori ed elaborano strategie multicanali e internazionali, con un forte spostamento del baricentro di interesse verso l’Africa
I pure player investono nei software del commercio tradizionale. Secondo Ecommerce Europe i siti di commercio B2C in Europa a fine 2013 erano 650 mila e dovrebbero continuare a crescere del 15-20% all’anno nei prossimi anni. Ciò che ha segnato il 2014 è stata la moltiplicazione da parte degli e-tailer dei punti di contatto con il cliente.
I format fisici si reinventano grazie allo sviluppo della multicanalità. Il mantra è l’esperienza del cliente nel punto vendita.
Gli oggetti connessi (IoT) al servizio di una nuova esperienza-cliente. Un europeo possiede in media due oggetti connessi in rete che a fine 2015 diventeranno sette. L’obiettivo del retail è trovare il modo di coniugare l’Internet degli oggetti con l’esperienza-cliente e contemporaneamente utilizzare un nuovo canale d’informazione e relazione tra cliente e insegna.
Il mobile trionfa nel cuore della relazione con il cliente. Per il retail il mile commerce è diventato un canale di vendita non più rimandabile e i distributori anglosassoni guidano il mercato in materia d’investimenti e strategie sul mobile. Le applicazioni: programmi fedeltà e animazione commerciale, pagamenti, servizi multicanali.
La personalizzazione tra servizio al cliente e big data. Prodotti personalizzati, dove il consumatore è “co-autore”, relazioni e offerte personalizzate attraverso le tecnologie. L’impegno per i distributori è di avere una vista sul cliente a 360 gradi.