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Scegliere il carrello elevatore

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Vediamo in questo articolo una serie di domande che dovremo porci per scegliere il nostro carrello elevatore ideale:

L’area di lavoro per la quale stiamo selezionando il carrello elevatore sarà all’interno o all’esterno?

Indubbiamente per ambienti chiusi potrebbero porsi delle limitazioni per l’utilizzo di carrelli elevatori diesel o comunque endotermici, in particolare per chi lavora nel settore alimentare; non è esplicitamente vietato dalla legge italiana l’utilizzo dei carrelli elevatori diesel al chiuso ma presenta alcune controindicazioni (fatto salvo che qualora dovessimo muovere carichi superiori ai 100 quintali diventa l’unica opzione percorribile); attenzione nel caso in cui dovessimo installare una postazione di ricarica dei carrelli elevatori al chiuso che potremmo trovarci a sostenere degli extra costi perché nella postazione di ricarica dei carrelli elevatori si potrebbe generare una atmosfera esplosiva e ciò ci comporta la necessità di effettuare una valutazione ATEX (atmosfere esplosive) con l’applicazione di successive ed eventuali misure protettive (quali ad esempio cappe di aspirazione o simili);

Abbiamo grandi esigenze di stoccaggio merci? Ossia intendiamo massimizzare l’utilizzo degli spazi in un magazzino al chiuso?

In questo caso, escludendo a priori la scelta di un magazzino automatizzato idoneo per rapidissime movimentazioni ma dai costi molto alti, la nostra scelta ricade certamente su un carrello elevatore ma in particolare sceglieremo la tipologia dei cosiddetti carrelli elevatori retrattili che ci permettono di avere spazi di svolta molto ridotti (unico inconveniente: i tempi di addestramento per personale che non li conosce possono essere molto maggiori poiché hanno delle svolte contro intuitive e in fase di formazione, sottopongono a rischi di incidente maggiori);

A quale altezza dovremo andare a stoccare le merci?

Il criterio di scelta del carrello elevatore diventa l’altezza da terra del pianale dell’ultimo livello delle nostre scaffalature, di solito questo parametro è raffrontato con il valore indicato sulla targa del carrello indicante le quote e i limiti di elevazione oltre che sul libretto del carrello elevatore stesso;

Quali sono le caratteristiche dei nostri carichi?

Il criterio in questione serve per andare a comparare le caratteristiche di portata del nostro carrello elevatore con la targhetta di portata o l’eventuale grafico di portata del carrello elevatore; generalmente la maggior parte dei carrelli elevatori elettrici garantiscono la massima portata con il baricentro (ossia il punto nel quale possiamo considerare concentrato il carico del nostro carrello) a circa 50 cm dalla battuta; ovviamente dovremo essere a conoscenza del carico massimo che andremo a sollevare in modo tale da avere come criterio di scelta il parametro più comune e importante che è la portata;

Quali accessori sono disponibili? Sono necessari alle nostre attività?

Potremmo avere bisogno di un ribaltatore per svuotare cassoni in container o per gestire i rifiuti da smaltire; magari ci potrebbe servire una pinza per movimentare fusti.

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