La dematerializzazione dei documenti non solo permette di risparmiare sulla carta, sull’inchiostro e sulle ore di lavoro delle persone che vanno e vengono dalle stampanti agli archivi e viceversa. È l’integrazione digitale a permettere di lavorare più efficacemente, aumentando la produttività individuale e aziendale In un mondo in cui la metà del nostro tempo la passiamo a guardare informazioni on line da qualsiasi dispositivo, parlare di gestione cartacea dei documenti sembra quasi un paradosso.
Eppure, a dispetto di una digitalizzazione sempre più spinta, il mondo analogico rappresenta ancora un’entità immane di archivi e scaffali pieni di carta. Alla luce delle tecnologie oggi disponibili, la gestione documentale tradizionale oggi è senza dubbio un processo irrazionale: scrivere, stampare, firmare, vidimare, spedire, fotocopiare/scansionare, archiviare, recuperare sono tutte attività che non solo richiedono tempo e risorse, ma sono anche soggette a un tasso di errore elevato. Insomma, i vantaggi della dematerializzazione dei documenti sono ormai chiari a tutti.
A molte aziende, però, la dematerializzazione fa paura e per diversi motivi. A spingere a una rapida conversione informatica sono i governi. In Italia la road map è segnata da tempo.
E la tua azienda ha paura della dematerializzazione ?