Power bi introduce una nuova modalità di realizzare report diversa da quella a cui eravamo abituati fino ad ora, ovvero il classico file excel o la presentazione in powerpoint. In realtà non è solo una modalità diversa di realizzare report è un paradigma completamente diverso. Infatti la logica che c’è dietro una classica presentazione in powerpoint è quella di una comunicazione unidirezionale dell’informazione. I grafici, le tabelle sono statiche ed organizzate in modo tale da trasmettere un ben determinato messaggio. In power bi le visualizzazioni sono dinamiche ed è possibile in tempo reale scoprire nuova informazione dai dati, non vi è un messaggio precostituito da trasmettere.
Quando introduciamo powerbi in azienda non stiamo sostituendo un sistema di reportistica vecchio con uno più efficiente, ma stiamo introducendo un sistema di data discory, un sistema che abilita l’azienda al data driven managment. Quindi se ci limitiamo ad utilizzare PowerBi come un nuovo strumento per la reportistica abbiamo sbagliato strada, non otterremo i benefici sperati anzi in alcuni contesti potremmo avere anche degli ostacoli.
Dobbiamo quindi chiederci se siamo pronti a questo cambio di paradigma, se l’azienda è pronta per iniziare un percorso di cambiamento che la conduca ad una gestione data driven.