L’emissione del documento di trasporto è obbligatoria nei casi in cui vi è una fatturazione successiva delle merci o per vincere le presunzioni di cessione e di acquisto, ed in questo caso è di fondamentale importanza l’indicazione della causale di trasporto in quanto se non viene indicato nulla , il trasporto viene considerato come vendita. Quali causali è possibile quindi indicare come passaggio di beni a titolo non traslativo della proprietà? Alcune delle causali utilizzabili possono essere:
Conto visione: In questo casi i beni vengono inviati al cliente per essere visionati e poi essere restituiti, nel caso non vengano restituiti è necessario emettere fattura e comunque va emessa nel termine di un anno dall’emissione del DDT.
Prestito d’uso: In questo caso i beni vengono inviati al fornitore per poter essere utilizzati durante le lavorazioni, in questo caso non segue fattura.
Conto lavoro: In questo caso la merce viene inviata al fornitore per essere lavorata, rimanendo di proprietà del cliente, al termine della lavorazione viene la merce riconsegnata o viene consegnato il prodotto finito della lavorazione di più beni.
Omaggio: In questo caso è obbligatorio l’emissione della fattura unicamente per la rivalsa dell’IVA
Riparazione: In questo caso è necessario indicare se si tratta di una riparazione in garanzia oppure no
Reso: In questo caso se si trattiene la merce resa si emette una nota di credito, diversamente viene inviato altro materiale in sostituzione di quello reso.
Tentata vendita: La caratteristica di questa particolare forma commerciale è di effettuare la vendita direttamente presso la sede del cliente con contestuale consegna dei beni. A tal fine, il venditore carica sul proprio mezzo un determinato quantitativo e varietà di beni e poi inizia il giro dei clienti cui consegna immediatamente la merce che riesce a vendere.
Ai fini della fatturazione differita gli operatori, usciti dai locali dell´impresa, possono redigere un unico documento di trasporto per tutta la merce caricata. Per lo scarico della merce in occasione della vendita, possono emettere o una nota di consegna o un altro documento idoneo, per ciascuna singola cessione effettuata. In caso di fatturazione immediata, invece, gli operatori possono predisporre il documento di trasporto generale e, all´atto della consegna, dei beni emettere le relative fatture.
È da sottolineare il fatto che è necessario emettere un documento di trasporto per ogni causale utilizzata ovvero non è possibile emettere uno stesso DDT con causale Vendita, conto lavorazione e conto visione.
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69 commenti su “Causali dei documenti di trasporto”
La procedura corretta in questo caso è l’emissione da parte vostra di un DDT con causale Invio in conto visione e successivo DDT da parte dell’impresa cliente con causale reso conto visione. Nel caso la ditta cliente non avesse la possibilità di fare il DDT di reso potreste emettere un DDT con causale tentata vendita e successivamente un DDT con cuasale reso da tentata vendita.
Spero di esserle stato d’aiuto. A breve sarà disponibile un report dedicato ai documenti di trasporto.
Tra quanto e dove sarà possibile reperire il report dedicato ai documenti di trasporto?
Il report è disponibile a questo indirizzo https://www.infologis.biz/report/
Ho problemi con il download del report, di seguito Le indico il codice errore e relativa descrizione:
“errore 404, pagina non trovata
Siamo spiacenti ma la pagina cercata non esiste.
Puoi ritornare a homepage o cercare qualcosa utilizzando il modulo di ricerca che trovi sotto…”
Buongiorno è stato sistemato l’errore, ora è possibile scaricare il report. Chiedo scusa per il disagio.
buongiorno,
nel caso di materiale in conto lavoro, una volta lavorato qual è la causale migliore da utilizzare?
reso lavorato?
grazie mille per la disponibilità
Buongiorno, in caso di conto lavoro le causali da utilizzare sono:
Invio dei materiale per lavorazione: conto lavorazione
Rientro del materiale lavorato: reso da conto lavorazione
Rientro materiale non utilizzato nella lavorazione: reso non lavorato
Buonasera,
Prima pagina trovata al mio quesito su google. Ne farò utilizzo anche se vedo che gli ultimi post sono del 2012… speriamo bene!
Innanzitutto la ringrazio anticipatamente per la sua disponibilità.
La mia domanda è la seguente.
Abbiamo dato in conto visione della merce ad un cliente a maggio del 2013 e per una svista ci siamo dimenticati fino ad ora dicembre 2014….
Il cliente ha trattenuto non che venduto la merce e quindi ce la deve pagare… che documento fare?
Indipendentemente dei tempi credo ormai scaduti… il programma che utilizzo non mi permette di trasformare quel ddt. in conto visione….
Come posso gestire questa situazione?
Il documento corretto da emettere è una fattura di vendita. Se nel programma sono gestiti i magazzini di conto visione è necessario che la fattura vada a scaricare questo magazzino altrimenti rimane una giacenza di magazzino non corretta.
PER CAMPIONI DI TUBI CHE VANNO IN LABORATORIO PER FARE DEI TEST, CHE TIPO DI DOCUMENTO DEVE ESSERE EMESSO?
non ho trovato il codice ateco per l’attività di tentata vendita. E’ posibile conoscerlo?
Grazie
Buon giorno,
mi piacerebbe capire quale sia la differenza tra lo spedire il materiale in C_Trasformazione e C_Prove accidenatali?
Grazie
Nel primo caso si presuppone che il materiale venga utilizzato per una lavorazione presso un terzista e rientri in azienda, mentre nel secondo caso il materiale non è detteo che rientri in azienda.
salve,
devo consegnare dei prodotti alla pubblica amministrazione e ho un problema per il quale chiedo il vostro aiuto:
devo fare una consegna parziale di merce perchè hanno urgenza di alcuni prodotti ma
a) non accetano la fattura elettronica se l’ordine non
è stato completamente evaso
b) non accettano la merce senza ddt
il programma di fatturazione elettronica (che è indipendente dal nostro gestionale) non prevede la creazione del ddt
quale causale posso usare per creare un documento per il solo trasporto della merce a cui non seguirà fattura.
grazie mille
In caso di consegne parziali è possibile emettere il ddt e successivamente nella fattura riepilogare tutti i ddt con cui è stato evaso l’ordine.
salve siamo un’azienda che abbiamo diversi punti di gestione, mi spiego meglio abbiamo degli erogatori in diverse città quindi ci tocca cambiare filtri, portare materiale per fare manutenzione e bombole di CO2 alimentare. quando trasferisco questi elementi o prodotti che causale devo mettere?
al rientro in sede della merce già utilizzata o in caso di bombole vuote devo fare un’altro ddt con un’altra causale?
grazie nel caso trovaste la risposta che cerco
I trasporti di beni e attrezzature utilizzati come strumentali per l’esercizio dell’attività propria di prestazione di servizi sono esonerati dall’obbligo di emissione della bolla di accompagnamento (ora Documento di Trasporto) ai sensi dell’art. 4, punto 8, del D.P.R. 627/1978. Rientra inoltre nella norma di esonero il trasporto di beni di prima dotazione destinati a essere incorporati nel bene oggetto della riparazione, revisione, assistenza e manutenzione; così, ad esempio, bulloni, viti, parti di ricambio e ogni altro bene oggetto della dotazione ordinaria del prestatore
Bello il vs. blog
Volevo chiederle, io acquisto da un fornitore vari articoli uno di questi gli invio delle viti da inserire in conto lavoro, lui mi invia gli articoli acquistati con un’unica causale vendita, non è giusto che mi faccia due bolle una di reso da conto lavoro e una di vendita!?
Io ho emesso due ordini, uno ordine di conto lavoro e un ordine di acquisto….
Buongiorno, si è corretto che vi siano due ddt con due causali differenti perchè nel caso della vendita vi è un passaggio di prorpieta mentre nel conto lavoro no.