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La radiofrequenza in magazzino

Introdurre un sistema di radiofrequenza nel magazzino come tutte le operazioni presenta dei benefici e dei costi, in questo post vedremo entrambi questi aspetti e cerchiamo di tracciare un piano operativo per la realizzazione dell’progetto della radiofrequenza in magazzino. Introdurre la radiofrequenza in magazzino presenta diversi benefici legati principalmente all’aumento della produttività ed al livello dei ricavi. Per quanto riguarda il primo punto la radiofrequenza consente un aumento del volume produttivo a parità di risorse umane utilizzate, un aumento della qualità dei processi (meno DDT sbagliati, ordini incompleti, collocazioni in magazzino errate ). Per quanto riguarda i benefici a livello di ricavi sono riconducibili a due tipologie principali: aumento dei ricavi a parità di risorse e aumento della soddisfazione dei clienti. Il primo si riferisce alla possibilità di poter gestire aumenti nei volumi di attività senza dover aumentare le risorse (in particolare umane), grazie ad un aumento della produttività di tali risorse reso possibile dal sistema di radiofrequenza. Il secondo beneficio, una maggiore soddisfazione dei clienti, può essere l’effetto di due differenti driver: un miglioramento nella qualità esterna, cioè “visibile” al cliente (ad esempio, meno errori nelle consegne, migliore livello di servizio) e/o una riduzione dei tempi “visibili” al cliente (tempo di risposta alle sue richieste, tempo di consegna, ecc.).
Per quanto riguarda i costi possiamo suddividere le spese per investimenti in hardware, software e formazione, mentre le spese di gestione sono dovute alla manutenzione delle attrezzature, al materiale di consumo ed all’assistenza tecnica per il software, scendendo nel dettaglio gli investimenti di tipo hardware riguardano l’acquisto dei terminali in radiofrequenza, degli access point, delle stampanti termiche per le etichette ed eventuale server per l’applicazione di WMS , le spese per il software sono legate all’acquisto della licenza dell’applicazione WMS e delle eventuali personalizzazioni necessarie, infine le spese legate alla formazione del personale di magazzino e dell’ufficio logistica e delle analisi e studi di fattibilità.
Vediamo ora quali sono le attività da svolgere per la realizzazione del progetto della radiofrequenza:

  1. Analisi preliminare: vengono individuate le aree aziendali coinvolte, le persone, i tempi di realizzazione ed i benefici attesi (è importante definire con chiarezza quali miglioramenti dell’attività aziendale si attendono e quali sono i parametri con cui vengono misurati)
  2. Analisi dei flussi di magazzino: è la base sulla quale innestare l’applicazione WMS
  3. Scelta dei fornitori hardware e software: può essere un solo fornitore o più fornitori a seconda delle offerte e delle precedenti relazioni aziendali.
  4. Definizione delle logiche dell’applicazione WMS: è importante scegliere una applicazione WMS flessibile che permetta un certo adattamento ai flussi di magazzino, dall’altra parte l’introduzione del sistema di radiofrequenza consente una razionalizzazione dei flussi precedentemente esistenti in magazzino.
  5. Intrefacciamento dell’applicazione WMS con il gestionale: Predisporre i sistemi hardware e software per consentire che i flussi fisici del magazzino governati dal WMS si colleghino con gli altri processi aziendali gestiti dal sistema gestionale (ordini di acquisto, vendita, DDT, sistema MRP ecc.)
  6. Predisposizione del magazzino: mappatura delle ubicazioni ed eventuali modifiche del layout.
  7. Installazione Hardware e software: Travaso delle informazioni nel nuovo sistema, test di sistema e verifica delle funzionalità dell’applicazione.
  8. Formazione del personale: illustrazione del nuovo sistema e delle nuove logiche, evidenziazione dei benefici apportati dal nuovo sistema nel lavoro quotidiano, formazione tecnica.

Per quanto riguarda i tempi di realizzazione del progetto, molto dipende dalle dimensioni del magazzino ma comunque parliamo di tempi inferiori ad un anno (tempi superiori possono essere necessari nel caso siano coinvolti più magazzini e non si ha la possibilità di avviare l’attività in contemporanea ma si procede per step successivi)

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