Grazie all’aiuto di un personal computer possiamo effettuare delle simulazioni per comprendere come un certo fenomeno evolverà e prendere le corrette decisioni. Ad esempio se dobbiamo decidere come dimensionare il nostro reparto picking possiamo raccogliere i dati relativi alle righe d’ordine evase in un ora, il numero di righe d’ordine previste per le prossime settimane simulare attraverso un foglio di calcolo l’attività di picking per valutare quanti magazzinieri sono necessari.
Potremmo però basarci sull’intuito, sulla nostra esperienza, sappiamo ad esempio che nelle prossime quattro settimane gli ordini aumenteranno ed i cinque magazzinieri potrebbero non essere sufficienti, e questo è quello che potrebbe pensare il responsabile di un piccolo magazzino (chi invece gestisce più depositi con diversi magazzinieri questo ragionamento non può farlo deve fare affidamento ad un modello di simulazione).
Eppure anche il responsabile di un piccolo magazzino potrebbe realizzare un semplice modello per prendere le sue decisioni, anche perché in questo caso bastano un foglio di calcolo e pochi minuti per impostare un modello elementare che permette di prendere decisioni più affidabili, certo l’intuito è più veloce, e soprattutto quando si ha molta esperienza è anche molto affidabile. Cosa fare ? affidarsi all’intuito o realizzare un modello per fare una simulazione? Se la realizzazione del modello vi porta via poco tempo (ad esempio nel caso visto prima può bastare un’oretta per fare le cose per bene), se la vostra esperienza non è elevata, se dovrete prendere più volte quella decisione, conviene elaborare un semplice modello ed evitare grattacapi in futuro. È chiaro che se per realizzare un modello per decidere quanti magazzinieri servono per le prossime quattro settimane, impiagate due interi giorni, fate affidamento all’intuito.