Nel progettare o riorganizzare una rete logistica un elemento importante è quello di definire i punti di sosta della merce, ovvero i magazzini in cui verrà stoccata la merce per poi essere trasferta verso altri nodi o verso il consumatore finale. Il numero dei magazzini presenti in rete determina il valore della giacenza media presente nell’intera rete logistica secondo una legge nota come legge della radice quadrata ovvero la giacenza media si riduce della radice quadrata del numero di depositi che vengono accorpati, così se abbiamo cinque depositi la giacenza media per un determinato articolo è di 5000 pz se concentriamo le scorte in un unico deposito avremo un livello di scorte pari circa 2200 pz.
Una interessante applicazione di questa legge consiste nell’analizzare la distinta base del prodotto e valutare quali componenti o fasi mantenere centralizzate e quali invece delegare ai vari depositi periferici. Ad esempio se consideriamo un bene di elettronica di consumo possiamo mantenere centralizzato il bene principale ed decentralizzare le scorte degli alimentatori, degli accessori e dei manuali. Un classico esempio è quello che ha fatto l’HP con le stampanti, infatti prima si trovava a gestire diversi articoli per i quali doveva mantenere le scorte nei diversi magazzini periferici, successivamente ha modificato il progetto della stampate in modo tale che il corpo centrale venisse stoccato solo nel magazzino centrale mentre gli accessori e l’alimentatore venivano stoccati nei magazzini periferici.