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L’etichettatura dei prodotti alimentari

Il Regolamento (UE) n. 1169/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2011 è la disciplina orizzontale che riguarda tutti i prodotti alimentari, emanata con lo scopo di unificare e aggiornare in un unico testo normativo, simultaneamente valido per tutti gli Stati membri dell’Ue, le normative sull’etichettatura, presentazione e pubblicità degli alimenti e l’etichettatura nutrizionale: la Direttiva 2000/13/CE e la Direttiva 90/496/CE, rispettivamente recepite in Italia con il Decreto legislativo 109/92 e Decreto legislativo 77/93.

La semplificazione normativa, pensata e scritta a tutela del consumatore finale, mira a far crescere il livello d’informazione e la coscienza dell’importanza di fare scelte consapevoli e mirate, per prevenire i danni dovuti a comportamenti alimentari errati.

Il Regolamento si applica agli operatori del settore alimentare in tutte le fasi della catena alimentare, in materia d’informazione sugli alimenti ai consumatori ed è valido per tutti gli alimenti destinati al consumatore finale. Sarà applicabile decorsi i tre anni dall’entrata in vigore, quindi dal 13/12/2014. Per gli alimenti etichettati o messi sul mercato prima di tale data, rimane la possibilità di essere commercializzati fino all’esaurimento delle scorte. Inoltre, è prevista, esclusivamente per le parti non in contrasto con la normativa in vigore, la possibilità di adeguarsi al nuovo Regolamento prima della data di applicazione.

A decorrere dal 13 dicembre 2014 sono dunque abrogati i seguenti atti legislativi:

  • Direttiva 2000/13/CE relativa al ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri concernenti l’etichettatura e la presentazione dei prodotti alimentari, nonché la relativa pubblicità (recepita in Italia con Decreto legislativo 109/92);
  • Direttiva 90/496/CEE sull’etichettatura nutrizionale (recepita in Italia con il Decreto legislativo 77/93);
  • Direttiva 87/250/CEE relativa all’indicazione del titolo alcolometrico volumico nell’etichettatura di bevande alcoliche destinate al consumatore finale;
  • Direttive 1999/10/CE, 2002/67/CE, 2008/5/CE sull’etichettatura dei prodotti alimentari (di cui al Decreto legislativo 109/92);
  • Regolamento (CE) n. 608/2004 relativo all’etichettatura di prodotti e ingredienti alimentari addizionati di fitosteroli, esteri di fitosterolo, fitostanoli e/o esteri di fitostanolo.

Sono diverse le novità introdotte, anche a discapito dei decreti italiani in vigore, e non pochi sono stati i dubbi generati dal testo negli operatori alimentari, tanto che il gruppo di lavoro composto di esperti degli Stati membri, creato dalla Direzione generale Salute e consumatori della Commissione ha emanato, nel gennaio 2013, un documento (Domande e risposte sull’applicazione del regolamento (UE) n.1169/2011 relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori) che ha lo scopo di rispondere alle parti del Regolamento che con maggior frequenza hanno richiesto chiarimenti (attenzione: il documento è un testo esplicativo, privo di valore legale vincolante).

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