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Dimensionare il sistema di picking

Per aumentare l’efficienza del sistema di picking viene a volte realizzata nel magazzino una area di prelievo separata dall’area di stoccaggio intensivo. Solitamente si utilizza un’area di picking separata dall’area di stoccaggio in quanto i costi di prelievo dall’area di stoccaggio intensivo sono generalmente superiori a quelli eseguiti nella area di picking, tale efficienza p legata al fatto che l’area di picking è di dimensioni ridotte rispetto all’area di stoccaggio intensivo e pertanto risultano essere minori i costi di movimentazione e prelievo delle merce, inoltre le attività operative e le attrezzature utilizzate sono progettate per aumentarne l’efficienza. L’introduzione nel magazzino di un’area dedicata al picking comporta la necessità di introdurre una movimentazione aggiuntiva definita di rifornimento interno, maggiore è il volume dedicato ad ogni articoli nell’area di picking, maggiore è il lotto di rifornimento e quindi minore il numero di rifornimenti, mentre aumenta il tempo medio di prelievo nell’area di picking. Insieme ai costi legate alla operazioni di rifornimento bisogna aggiungere quelli legati all’allestimento e gestione di questa area in termini di sistemi di stoccaggio, movimentazione ed informativi. Gestire l’area di picking significa risolvere fondamentalmente tre questioni:

  1. Determinare la potenzialità ricettiva dell’area (volume disponibile)
  2. Identificare gli articoli da gestire con l’area di picking
  3. Ripartire il volume dell’area tra i diversi articoli

Per quanto riguarda il primo punto molto dipende dalla struttura di magazzino già esistente e dalle possibilità di modifica e dai sistemi di stoccaggio da utilizzare, una soluzione potrebbe essere l’utilizzo di un magazzino con scaffalature porta pallet per l’area a stoccaggio intensivo ed un magazzino automatico per l’area di picking.
Per quanto riguarda la scelta degli articoli da inserire nell’area di picking bisogna condurre una analisi reperendo per ogni articoli informazioni come il numero di prelievi in arco di tempo, la confezione, il volume, la frequenza dei prelievi, l’impegno per i prossimi mesi. In base a queste variabili ed al vincolo di spazio definito al punto precedente si può determinare quali articoli inserire nell’area e di conseguenza la ripartizione del volume all’interno dell’area. Potrebbe essere utile una ulteriore analisi per valutare la correlazione nel prelievo dei diversi articoli al fine di prevedere un posizionamento simile per articoli che spesso sono prelevati contemporaneamente, al limite per articoli la cui correlazione è pari ad uno ovvero quando prelevo l’articolo A prelevo sempre anche l’ articolo B si potrebbe prevedere la formazione a magazzino di un Kit prelievo costituito dai due articoli, tale soluzione richiede una attività in più per quanto riguarda la gestione del magazzino di picking, infatti oltre al rifornimento ed il posizionamento avremo anche la realizzazione del kit di prelievo.

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