L’espressione politiche di gestione dei fornitori fa riferimento a quell’insieme di scelte e di strumenti manageriali che servono a inquadrare e a sviluppare nelle sue diverse fasi, dalla contrattazione alla verifica della qualità, il rapporto con le imprese fornitrici. Uno primo strumento è costituito dalla matrice di Kraljic che ha lo scopo di determinare una tipologia di rapporti di fornitura a partire da un’analisi delle variabili che qualificano in modo significativo il processo d’acquisto e la rilevanza dei componenti di cui l’impresa acquirente ha bisogno. Altra scelta importante riguarda l’architettura dei rapporti di fornitura , fondamentalmente possono essere individuati tre modelli:
- Sole sourcing: Un solo fornitore per componete d’acquisto
- Multiple sourcing: Più fornitori per lo stesso componente d’acquisto
- Parallel sourcing: strategia di approvvigionamento secondo la quale un’azienda si serve di un numero limitato (almeno due) di fornitori alternativi per la fornitura di uno stesso prodotto.
Effettuata l’analisi strategica è necessario definire le procedure per la gestione dei rapporti di fornitura che possono essere così individuate:
- Definizione del numero dei fornitori e la loro organizzazione
- Procedure di valutazione
- Definizione dei contratti
- Valutazione delle performance
- Coinvolgimento del fornitore nei processi innovativi
È importante sottolineare come anche nelle piccole imprese è necessario una organizzazione razionale degli acquisti, un rapporto di fornitura non capita ma deve essere frutto di un processo razionale inserito nella più ampia strategia aziendale.