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Conto terzi, aspetti contabili del magazzino

Il legislatore per le imprese che effettuano conto lavoro richiede la rilevazione specifica della materie prime tipicamente consumate nella fase produttiva dei servizi nonché delle materie prime e degli altri beni incorporati durante la lavorazione dei beni del committente. In tale tipo di attività possono essere lavorate soltanto le materie prime fornite dal committente alle quali non si aggregano altre materie prime acquistate dall’azienda, oppure essere impiegate materie prime acquistate dall’azienda di servizi che insieme ai beni ricevuti dal committente vanno ad incorporarsi nel prodotto finito, realizzato per consto dello stesso.

Per le merci in lavorazione non va tenuta la contabilità di magazzino; trattasi di beni di proprietà di terzi che non assumono rilievo ai fini del bilancio dell’impresa di servizi e quindi non necessitano della rilevazione specifica ai fini delle imposte sui redditi. Occorrono, invece, le scritture previste dall’articolo 53 del DPR 633 in materia d’IVA per vincere le presunzioni di cessione o di acquisto senza fattura. La rilevazione connessa al rapporto di trasferimento di merci, materie prime e prodotti finiti tra soggetti imprenditori dovuta a cause non traslative della proprietà quali la lavorazione ed il deposito può essere anche tenuta come una normale contabilità di magazzino, con rilevazioni di carico e scarico, ma nel caso specifico l’oggetto della rilevazione è rappresentato dai beni e dal soggetto proprietario dei beni. Per gestire questa attività il gestionale dovrà prevedere un modulo per la gestione del conto lavoro che ne permetta la gestione e del flusso documentale per la lavorazione del prodotto senza trasformazione, cioè un prodotto che è inviato grezzo al terzista e ritorna lavorato ma con lo stesso codice. L’intera gestione si articola nella definizione dei cicli e delle fasi di lavorazione esterne, con eventuali listini lavorazione/terzista, articolo/lavorazione/ terzista, generazione delle proposte di lavorazione tramite MRP, emissione del DDT di conto lavoro, registrazione del DDT di rientro conto lavoro, con valorizzazione automatica della fase e versamento a magazzino del prodotto lavorato.

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