Un codice fantasma (phantom item) è un sottoassieme che fa parte fisicamente del prodotto finale, ma che normalmente non è stoccato a magazzino. Perciò, tra la fase di costruzione e la fase di utilizzo nel padre di livello superiore della distinta base, il codice fantasma non passa attraverso il magazzino. Non sono previste così transazioni in ingresso ed uscita dai magazzini.
I codici fantasma vengono utilizzati per avere uguaglianza tra la distinta base della progettazione e quella della gestione della produzione, i codici fantasma sono così trasparenti alla produzione, in questo modo non vengono emessi ordini di produzione ma vi è un unico ordine di prelievo.
È questo il caso, ad esempio, di quei componenti che subiscono una fase di verniciatura (cambiando il proprio codice di riferimento) e che sono inviati direttamente alla linea di assemblaggio senza sostare nei magazzini. Quando una distinta base comprende componenti fantasma (caratterizzati da opportuno codice di riconoscimento) assume il nome di distinta base fantasma (phantom bill of material).
La distinta base fantasma non corrisponde ad un prodotto, ma è un semplice raggruppamento di articoli che consente di inserire una stessa serie di componenti in distinte diverse. Durante la produzione la procedura del gestionale si occupa di esplodere la distinta fantasma sostituendola con tutti i componenti che la costituiscono. La relazione di ogni componente con i suoi elementi è del tipo padre-figlio nel senso che la distinta è definita in modo strettamente gerarchico e il controllo sulla ricorsività in fase di salvataggio è effettuato automaticamente. Per ciascun componente, sono memorizzati sia il codice e la descrizione del componente, sia il tipo del componente e la quantità necessaria per la produzione della distinta, l’unità di misura in cui è espresso il bene, il criterio di, la quantità di sfrido generata durante la produzione di ciascuna unità di prodotto della distinta e la relativa unità di misura.